Come deve funzionare la tua app?
Sviluppo di un’applicazione: quanto tempo prima cominciare
La corretta gestione del tempo è uno dei punti più importanti dello sviluppo di qualsiasi progetto, sia esso mobile o meno.
Capita spesso di dover rinunciare alla realizzazione di progetti altamente interessanti a causa dello scarso preavviso con il quale veniamo contattati e questo ci dispiace. Il danno è sia per noi che non possiamo aiutare il cliente in tempi stretti, sia per il cliente stesso che corre il rischio di ricevere un prodotto in ritardo o dalla bassa qualità, o ancora con problemi rilevanti. Il motivo per cui si creano queste situazioni è perché molto spesso si fanno valutazioni errate dei progetti, senza considerare il tempo necessario per le analisi e per tutti gli altri passaggi essenziali per valutarne l’efficacia e per porli in essere nel migliore dei modi.
Non occorre essere dei tecnici né dei professionisti per intuire quanto tempo serve per sviluppare un progetto, basta considerare innanzitutto le funzionalità che si vorrebbero e la quantità di contenuti complessivi da realizzare. Un’applicazione con solo una funzionalità chiave richiede molto meno tempo di una con più funzionalità in quanto è meno complessa e vi sono meno elementi da sottoporre all’analisi.
Come vedremo più avanti, un passaggio imprescindibile è infatti proprio l’analisi. Inoltre va tenuto in considerazione anche l’aspetto dei contenuti perché anche la loro creazione per gli store richiede del tempo. L’App Store di Apple e il Play Store di Google hanno infatti bisogno di contenuti specifici per poter pubblicare l’applicazione. Quindi titoli, sottotitoli, descrizioni, parole chiave, account di test, video, immagini e banner devono necessariamente essere pensati e realizzati prima della fine del progetto.
Ma al di là del numero di contenuti e funzionalità, ci sono anche una serie di aspetti che possono far aumentare il tempo di realizzazione di un progetto. Essi riguardano la definizione dell’applicazione, cioè cosa deve avere e cosa occorre fare che è diverso da ciò che farà l’utente. Se infatti possiamo considerare semplice e veloce sviluppare un’app che ha come funzionalità chiave l’uso della fotocamera, il progetto si complicherà ed avrà quindi bisogno di più tempo se si inoltrano le seguenti richieste:
- sviluppo sia per smartphone che per tablet
- sviluppo sia dell’app che di un gestionale
- sviluppo delle API di comunicazione tra app e server
- creazione di un’interfaccia grafica accattivante
- creazione di animazioni per l’interfaccia grafica
A prescindere che siano richiesti uno o più punti dell’elenco appena visto, si evince che il tempo aumenterà perché anche per questi singoli lavori occorre innanzitutto un’analisi, che rappresenta sempre la base di partenza.
Infatti le fasi che noi di Nice APP seguiamo per ciascun progetto mobile prevedono prima un’ analisi, poi lo sviluppo, il testing ed infine la pubblicazione. Ognuna di esse ha le sue caratteristiche e richiede quindi un quantitativo di tempo differente.
Analisi: 2-3 giorni
La base di partenza per l’analisi di un progetto è sempre almeno 2 o 3 giorni, che aumenteranno con la complessità del progetto. Questa prima fase è necessaria per conoscere in profondità ogni elemento del progetto.
Sviluppo: 10 giorni
Un’applicazione basica solitamente ha bisogno di almeno 10 giorni di lavoro. Con lo sviluppo si passa alla creazione fisica di ogni elemento, vale a dire il codice sorgente, la grafica e tutto ciò che è stato richiesto e che è necessario. Da qui si evince che si tratta della parte che richiede il quantitativo maggiore di tempo e che più è complesso e strutturato il progetto e più tempo occorrerà.
Testing: 2 giorni
Due giorni è il tempo minimo da considerare per i test, ma potrebbero volercene molti di già se si tratta di un progetto complesso. Questa fase si effettua in più momenti e in modo differenti per cercare di scovare tutte le anomalie e problemi. Si evince quindi che il testing è un’attività importante quanto delicata.
Pubblicazione: da poche ore a qualche giorno
Non possiamo essere troppo precisi circa il dato temporale della pubblicazione perché si divide in due fasi e dipende principalmente dai tempi che si prendono Google ed Apple. Infatti, mentre la prima fase della pubblicazione è data dalla realizzazione dei contenuti per gli store e l’invio dell’app agli stessi, la seconda fase è data dall’attesa dei review da parte dei team degli store e quindi la pubblicazione effettiva dell’applicazione.
Inoltre, se il progetto ha un sito web o un gestionale in un server, anche la pubblicazione di questi può aver bisogno di tempo, il quale aumenta insieme alla complessità del progetto stesso.
Ad ogni azienda la giusta applicazione
Come abbiamo chiarito nell’articolo circa le funzionalità delle app, è importante creare un’app pensata per gli utenti, per aiutarli, e che abbia quindi uno scopo preciso e ben delineato. È sempre preferibile un’app semplice e snella invece che una sovraccarica di funzionalità che richiede molto più tempo per essere realizzata e potrebbe non essere utilizzata in quanto eccessivamente complessa.
Iniziare per tempo
Infine, è utile e vantaggioso informarsi preventivamente sui tempi e sui costi di sviluppo di un’applicazione, così da affidarne la realizzazione in anticipo ed avere la sicurezza che ciascuna fase venga eseguita correttamente, con la giusta attenzione e i tempi necessari.
Non bisogna nemmeno sottovalutare l’aspetto di richiesta dei preventivi perché la stima dei tempi e dei costi non è casuale, ma è anch’essa frutto di un’analisi che può comportare anche una settimana di lavoro. Se si somma questa tempistica a quella vista fino a questo punto, si evince che intorno alla mera realizzazione di un progetto gravitano tutta una serie di comunicazioni ed analisi che richiedono anch’esse un po’ di tempo.