WWDC
Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale
Da qualche settimana si è conclusa la WWDC di Apple (World Wide Developer Conference) e come ogni anno le novità sono state molte.
Quest’anno Apple ci ha voluto stupire con un inconsueto aggiornamento del comparto hardware e delle grandi novità nei loro software, in particolar modo su iOS, il sistema operativo di iPhone e iPad.
A molti sono passate inosservate due grandissime tecnologie che sono destinate a stravolgere il mondo delle App. Vediamole insieme.
Realtà Aumentata
In passato Tim Cook aveva dichiarato che Apple era al lavoro sulla Realtà Aumentata dichiarandola come una tecnologia importante nel prossimo futuro e quest’anno alla WWDC è stato presentato il nuovo aggiornamento di iOS (la versione 11) che introduce nuove librerie per gli sviluppatori per poter implementare questa tecnologia nelle proprie applicazioni.
Cosa è la Realtà aumentata?
Si tratta di una tecnologia che permette di mixare elementi digitali con elementi fisici attraverso l’uso della fotocamera di un dispositivo.
Facciamo un esempio pratico: Se con il nostro iPhone avviamo la videocamera e riprendendo l’interno della nostra stanza quello che si vedrà sarà solamente ciò che stiamo riprendendo.
Invece, con questa tecnologia applicata, potremmo vedere la nostra stanza ed elementi digitali che arricchiscono la realtà. Ad esempio potremmo vedere un tavolo e delle sedie che in realtà non ci sono.
Cosa ha presentato Apple
La Realtà Aumentata non è nuova agli sviluppatori iOS, personalmente mi sono ritrovato a lavorarci già nel 2011.
Apple però ci ha stupito presentando delle potenti librerie. Ma dove sta quindi la novità?
Sicuramente nell’avere a disposizione un kit scritto direttamente da Apple stessa e quindi di un’alta qualità e la possibilità di inserire all’interno delle nostre applicazioni questa tecnologia senza dover scrivere da zero routine molto complesse.
Ma la novità più grande sta proprio nel tipo di tecnologie utilizzate e nelle capacità tecniche di queste librerie.
Raggiungere certi livelli di precisione e potenza richiede uno sforzo enorme che si traduce in tempi di sviluppo molto lunghi e costi sicuramente molto elevati.
In questo modo Apple invece da la possibilità a qualsiasi sviluppatore di poter implementare questa tecnologia facendo concentrare le risorse sul prodotto da realizzare.
Nei due video qui di seguito potete vedere delle dimostrazioni di ciò che è possibile realizzare.
https://www.youtube.com/watch?v=jAsxW5YtWrM
Intelligenza Artificiale
Fino a questa WWDC si pensava che per applicare regole di intelligenza artificiale alle nostre applicazioni dovessimo utilizzare solo tecnologie esterne. Google ad esempio mette a disposizione degli sviluppatori le proprie tecnologie di intelligenza artificiale chiamate Google Cloud Vision.
Apple è rimasta in silenzio per qualche anno tanto che pensavamo ad uno scarso interesse in questo ambiente, in realtà stava lavorando in segreto a qualcosa di davvero interessante e rivoluzionario.
Cosa è l’intelligenza artificiale?
Semplificando molto il termine si tratta di una tecnologia che permette ad un computer di effettuare operazioni con un criterio, in modo tecnicamente automatico. Le applicazioni di questa tecnologia sono molte e sicuramente quella più evoluta (a noi conosciuta) è utilizzata all’interno delle automobili a guida automatica. Quest’ultima infatti necessita di un computer con tecnologie in grado di prendere decisioni in base all’ambiente circostante.
Cosa ha presentato Apple
Ci sono alcuni campi in cui l’uso di questa tecnologia è molto utile, ad esempio Google mette a disposizione dei servizi per il riconoscimento del testo in una fotografia o addirittura il riconoscimento delle persone all’interno di una foto.
Alcuni servizi permettono anche di riconoscere oggetti, ad esempio da un’immagine che riprende un uomo a cavallo è possibile sapere cosa viene riconosciuto ed in questo caso avremmo come risultato “uomo” e “cavallo”.
Il limite attuale è che questi servizi sono accessibili tramite internet e demandati a server molto potenti, spesso a pagamento. Questo prima della WWDC 2017 quando Apple ha presentato una lunga lista di tecnologie all’interno di iOS 11 a disposizione degli sviluppatori.
Esattamente, con il nuovo sistema operativo sarà possibile realizzare applicazioni con al loro interno tecnologie di intelligenza artificiale senza dover essere connessi ad internet o pagare servizi esterni, tutto con la potenza del nostro dispositivo.
Nel video qui sotto potete vedere una demo che abbiamo realizzato per dimostrare quanto scritto.
Questa è un’importante innovazione che ci permetterà di realizzare applicazioni sempre più complesse e interessanti per i nostri utenti.
Adesso non ci rimane altro che studiare a fondo queste tecnologie ed iniziare a usarle!