Business App
Guadagnare con gli acquisti in-app: la guida
La monetizzazione delle app mobile è uno dei fattori più importanti che si devono prendere in considerazione quando si sviluppa un’applicazione. È risaputo infatti che le app offrono un servizio, ma nascono con l’obiettivo di generare un profitto, quindi è importante trovare il modo migliore per centrare quest’obiettivo.
Stando agli acquisti globali delle app mobile nel 2017 gli in-app purchase hanno superato di 8 miliardi le app a pagamento, si parla infatti di 37 miliardi di dollari contro 29 miliardi di dollari. Ciò dimostra quindi che gli acquisti in-app stanno dominando il settore e sarebbero da adottare come strategia per il proprio business. Parliamo di strategia perché si tratta di un processo lungo ed articolato che va studiato e sviluppato con tante tecniche differenti.
Di seguito vediamo quindi come si articola l’ottimizzazione degli in-app purchase, quali aspetti occorre tenere in considerazione e come.
Analizzare e creare i prodotti in vendita
Pianificazione
Gli in-app purchase hanno bisogno di essere pianificati e la loro programmazione deve avvenire in fase iniziale, vale a dire quando viene fatto il brain storming del progetto. Ne va del successo dell’applicazione e deve quindi essere una priorità e non un qualcosa a cui si pensa in un secondo momento.
Titolo
È molto importante scegliere un buon titolo per i software aggiuntivi, un titolo allettante, con appeal, che incuriosisca ed invogli all’acquisto. Non è infatti necessario che rispecchi esattamente la descrizione di quel che è, ma anzi al contrario è fortemente consigliato che sia un nome stimolante e divertente.
Descrizione
Anche la descrizione è molto importante per far capire che funzionalità aggiuntiva viene proposta, ma è consigliabile farla in modo colorato. Come per il titolo, sono da preferire le descrizioni che incuriosiscono e divertono perché hanno un tasso di conversione maggiore.
Tipi di prodotti
Possibilità di personalizzare l’app
Una delle principali strategie per invitare all’acquisto in-app è la personalizzazione di alcuni elementi dell’app stessa, ad esempio potreste inserire il nome dell’utente insieme ai prodotti da vendere. Questo aumenta il senso di vicinanza ed appartenenza e crea un buon feeling con l’app.
Rimozione della pubblicità
Un’altra possibile strategia è quella di offrire l’app gratuita con delle pubblicità all’interno e di invitare alla loro rimozione con gli in-app purchase. Le persone non amano essere interrotte né distratte mentre stanno vivendo un’esperienza interessante, quindi sono motivate a spendere per rimuovere le pubblicità, cioè l’elemento disturbante.
Offerta di plus consumabili e non
In ultimo, un’ulteriore categoria di acquisti in-app molto valida soprattutto per il settore gaming sono i consumabili, cioè elementi a consumo, che una volta usati non sono più disponibili, come le monete, le vite in più, eccetera. Allo stesso modo, si possono offrire anche elementi non consumabili, destinati cioè a durare, come l’accesso a dei livelli ulteriori, che di base sono bloccati.
Grafica
Siamo tutti attirati dagli aspetti visivi, quindi è importante che tutta la struttura dell’applicazione soddisfi la user experience.
In-App Store
Gli acquisti in-app dovrebbero avere uno spazio dedicato, esclusivo, in modo da essere facilmente raggiunto e riconosciuto. Lo store dovrebbe quindi avere appeal, essere interessante e coinvolgente.
Elementi visivi
Per incuriosire gli utenti ed informarli della possibilità di acquisti in-app sono utili degli elementi visivi o icone da mostrare all’interno dell’applicazione. Ad esempio delle icone che avvisano l’utente della scadenza di oggetti consumabili o della subscription acquistata.
Colori
Un ulteriore aspetto interessante riguarda la scelta dei colori in quanto vi è dietro una precisa psicologia. Ogni colore trasmette sensazioni diverse ed aiuta quindi a raggiungere obiettivi a loro volta differenti. Per esempio, il giallo è il colore della giovinezza e dell’ottimismo, il rosso è associato all’energia, il blu comunica fiducia e sicurezza e per questo è spesso usato nel settore bancario e nel business in generale, il verde invece è correlato alla salute e, ancora, l’arancione è un colore aggressivo, molto spesso usato per spingere a compiere un’azione, per creare una call to action: iscriviti, compra, vendi, eccetera.
Dobbiamo tenere in considerazione anche la diversità di interpretazione dei colori rispetto alla cultura del paese in cui stiamo vendendo l’applicazione.
A tal proposito consigliamo la visione della sessione “Inclusive App Design” di Apple rilasciato nel 2016.
Prezzo
Il fattore prezzo necessita di calcoli ed analisi delicate perché non è così immediato trovare il prezzo giusto, vale a dire quello che non necessariamente garantisca il maggior numero di vendite, quanto piuttosto il maggior ritorno in termini di profitto. Quindi è necessario individuare il prezzo ottimale che consenta di avere un buon profitto senza che sia troppo alto per gli utenti, per non scoraggiarli nell’acquisto.
La scelta del prezzo giusto può essere fatta conducendo dei test A/B, come si fanno per moltissimi altri aspetti delle applicazioni.
Tuttavia, per gli acquisti in-app si possono prevedere dei prezzi differenti, offrendo quindi elementi corrispondenti a diverse fasce di prezzo. Riprendendo l’esempio del settore gaming, in un’app si potrebbe dare la possibilità di acquistare 10 monete, 50 monete, 100 monete e così via.
Tempistiche
Anche il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale e possiamo dire che è giusto quando è necessario, vale a dire che si dovrebbero mostrare gli elementi visivi di cui abbiamo parlato poc’anzi nell’esatto momento in cui l’utente può averne effettivamente bisogno.
Offerte a tempo
Per spingere le vendite un ottimo modo sono le vendite limitate: offrendo qualcosa a prezzo scontato oppure rendendo gli elementi disponibili solo per un certo periodo di tempo ben preciso. In quest’ultimo caso potrebbe essere altresì utile un conto alla rovescia che mostra all’utente il tempo rimanente di cui dispone prima che non abbia più la possibilità di fare l’acquisto.
Opzione Salva e Salta Tempo
Sempre nel settore dei giochi mobile due opzioni che riscuotono successo sono la possibilità di una vita aggiuntiva, cioè di una funzionalità “Salva” che consente di proseguire con il gioco senza perdere quel che è stato fatto fino a quel momento e la funzione “Skip Time” che azzera il tempo di attesa per compiere una data azione.
Fidelizzazione
Localytics ha condotto uno studio sugli acquisti in-app da cui è emerso che il 44% di questi acquisti avviene dopo 12 giorni dal primo lancio di un’app. Solo nel 22% dei casi si fanno in-app purchase nello stesso giorno del download dell’app. Ciò vuol dire che per garantirsi una conversione è importante farsi scegliere dagli utenti, soddisfare la loro esperienza d’uso e fidelizzarli. Nell’ottica di aumentare la fidelizzazione e fare in modo che usino costantemente l’app, se non addirittura ogni giorno, si potrebbero prevedere per esempio dei piccoli regali giornalieri.
Inoltre, un altro dato interessante che è emerso dallo studio Localytics è che chi acquista successivamente alla prima sessione d’uso, fa acquisti in-app maggiori del 25%, quindi vale la pena aspettare e non invadere subito i nuovi utenti con elementi push.
Analisi dei comportamenti
Per comprendere i comportamenti degli utenti sarebbe consigliabile uno strumento che monitori le performance dell’app e tenga traccia dei comportamenti degli utenti. In questo modo sarebbe più facile identificare chi è maggiormente predisposto a fare acquisti in-app e chi invece tende a non farsi invogliare da alcun tipo di incentivo.
Persuasione
Le persone sono maggiormente incentivate a comprare qualcosa che conoscono o che hanno già provato ed apprezzato, per questo potrebbe essere utile offrire una versione di prova prima dell’acquisto. Così facendo, gli utenti hanno la possibilità di pregustare una parte dell’esperienza aggiuntiva accessibile solo dietro pagamento.
Intrattenimento
In ultimo, gli utenti andrebbero sempre intrattenuti e non annoiati o, peggio ancora, infastiditi. Ecco che il consiglio finale altro non è che un invito alla moderazione. Ai fini delle conversioni e del profitto è importante prevedere quanto visto finora con la dovuta moderazione, senza esagerare con notifiche e messaggi promozionali. Né tantomeno è consigliabile dare informazioni distorte e rendere obbligatori gli acquisti in-app. Una funzionalità di base deve essere garantita, non deve essere legata esclusivamente all’acquisto di altri elementi.
Come avete potuto vedere, vi sono tantissimi modi per avviare un business nel settore mobile e le cose da dire sarebbero tante altre, se vi va di scoprirle e volete parlarci di un progetto che avete in mente siamo ben lieti di fare una chiacchierata con voi.