Business App
Che cos’è la Wearable economy?
Il 2017 si è chiuso con una crescita positiva superiore del 20% rispetto al 2016 per quanto riguarda le vendite mondiali nel settore wearable, vale a dire il settore dei dispositivi indossabili.
La IDC (International Data Corportation) ha stimato che il mercato dei dispositivi indossabili raddoppierà entro il 2021: ci sarà una grande crescita a livello sì di numeri, ma anche di prodotti. Si stima infatti che nel prossimo triennio facciano ingresso nella wearable economy nuove categorie di prodotti indossabili. Non avremo quindi solo auricolari, braccialetti smart e smartwatch, ma anche occhiali ed accessori di abbigliamento, cioè vestiti in grado di fornirci informazioni e servizi digitali.
Il settore è dunque in grande espansione e vale già diversi miliardi di euro. Ad esserne interessati sono soprattutto le aziende che operano nel settore medico e del fitness, infatti la maggior parte delle applicazioni che sono state sviluppate fino ad oggi riguardano il monitoraggio delle attività sportive e di alcuni parametri vitali.
Ma le possibilità di sviluppo, ovviamente, non si esauriscono qui, e possono prendere tantissime altre strade differenti. Infatti si potrebbe assistere anche ad un ampliamento del target, da solo consumer come è ora, ad anche corporate, abbracciando cioè anche aziende e lavoratori. I nuovi dispositivi indossabili potrebbero diventare uno strumento di lavoro, per migliorare o controllare le performance.
Come dicevamo, oggigiorno i gadget wearable sono strettamente correlati all’aspetto della salute. Infatti tra i primi device abbiamo avuto i braccialetti fitness che sono oggi un poco superati dagli smartwatch in quanto consentono un numero più ampio di funzionalità oltre a quello del tracking delle attività fitness.
Tra queste si annoverano il controllo del peso, le calorie bruciate e la qualità e quantità del sonno. Siamo tutti iperconnessi, in ogni momento della giornata, e tendiamo anche ad essere perfezionisti, o tanto meno a cercare di fare tutto nel migliore dei modi. Per questo siamo desiderosi di poter disporre autonomamente di dispositivi in grado di conferirci delle diagnostiche mediche.
Tale risultato è doppiamente positivo: in primo luogo perché evidenzia una predisposizione maggiore al prendersi cura della propria persona ed in secondo luogo perché offre all’economia di andare avanti, di fare ricerca, produrre ed offrire innovazioni, come ha fatto FitBit.
FitBit è stata una delle prime realtà aziendali a proporre braccialetti per il tracking fitness e rappresenta oggi un punto di riferimento per il settore. Nel tempo ha ampliato il numero dei suoi prodotti e la tecnologia alla loro base e ha saputo quindi resistere e confermarsi quando si è registrata una grande crescita degli smartwatch.
Le app che vanno quindi per la maggiore sono tutte quelle che ben si integrano con le funzionalità per le quali nascono i dispositivi indossabili: sport, salute ed alimentazione. Se già avete un’applicazione per smartphone per monitorare le calorie bruciate, il battito cardiaco e parametri simili, potreste avere vantaggi nel farsi sviluppare anche una versione per dispositivi wearable in quanto sono più comodi da portare durante l’allenamento. Come dice il nome stesso, sono indossabili, quindi non creano alcun tipo di ingombro o fastidio e non occorre acquistare dei supporti per tenerli vicini. Inoltre, al pari della crescita del mercato non si dimentichi che vi è un aumento della domanda da parte dei consumatori, in quanto interessati a tenere sotto controllo i propri dati ed avere un alleato fidato che li aiuti nel prendersi cura della propria forma fisica e della propria salute.
Quindi, come sempre, le scelte da prendere vanno fatte anche in funzione di quelle che sono le aspettative del proprio target.