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L’università in tasca, l’app per gli atenei universitari
L’Università rappresenta il trampolino di lancio per le carriere degli studenti, è il ponte che li porta nel mondo del lavoro. Sappiamo che ogni singolo ateneo svolge quindi un compito importante e delicato, che può essere migliorato. Con un’applicazione mobile mobile, per esempio, si potrebbero ottenere risultati più soddisfacenti.
Spesso l’errore che si commette è quello di ritenere che le app offrano dei servizi solo per gli utenti. Ovviamente sì, le app offrono un servizio, ma possono ricavarne un’utilità anche le aziende o istituzioni che le commissionano. Tale assunto si sposa alla perfezione con il settore universitario perché qui lo scambio tra studenti e professori è continuo. Ecco che un’app potrebbe agevolare e migliorare la comunicazione, ma anche la didattica.
Prevedendo per esempio dei forum o delle chat di gruppo pubbliche i professori potrebbero capire se le proprie lezioni vengono seguite e comprese. Si potrebbe trattare di una soluzione per avere un feedback sul proprio operato, nonché per migliorarlo in caso di problemi. Un discorso similare si potrebbe fare in merito agli esami, se venisse data in questo caso la possibilità agli studenti di recensire le prove sostenute.
Digitalizzare i servizi e gli strumenti di un ateneo porta quindi vantaggi a tutti gli attori coinvolti nel sistema universitario. Qui di seguito forniamo qualche spunto su un’ipotetica applicazione, che può essere personalizzabile. Noi di Nice APP amiamo i confronti, ascoltiamo le idee dei clienti e forniamo una bozza di progetto e preventivo personalizzato. Non esitare a contattarci se vuoi approfondire l’argomento!
Come funziona l’app per le università
Lo smartphone è un dispositivo oggigiorno indispensabile e gli studenti universitari lo utilizzano praticamente sempre. Essi tendono a scaricare varie applicazioni per tenere la media dei voti degli esami, segnarsi le ore di lezione eccetera. Ma pensa a quanto sarebbe utile avere tutto questo in un’unica applicazione?! Vediamo insieme quali funzionalità potrebbe avere.
L’idea di fondo è quella di concentrare in un unico spazio la vita universitaria. In questo modo si avrebbero racchiuse tutte le informazioni ed esse sarebbero sempre disponibili. Ecco che abbiamo parlato di “università in tasca”, perché lo smartphone generalmente viene tenuto in tasca.
Login e scheda universitaria
Al momento dell’iscrizione all’università le matricole, oltre a ricevere il proprio numero identificativo, potrebbero ottenere le credenziali per accedere all’app universitaria. In questo modo si creerebbe la scheda anagrafica dello studente, da aggiornare costantemente. Gli aggiornamenti riguarderebbero la posizione circa gli esami e le tasse.
Questo perché grande è l’interesse nei confronti del libretto universitario digitale. Durante gli anni di studio all’università, il libretto è forse l’oggetto più importante. Renderlo digitale consente di averlo sempre con sé, in qualsiasi momento. A tal proposito sarebbe da inserire poi la possibilità di eseguire la media delle votazioni e di rendere automaticamente visibile la media aggiornata. Si sa, infatti, che anch’essa è molto importante in quanto rappresenta la base di partenza per il voto finale, cioè per il voto di laurea.
Si potrebbe poi prevedere anche la realizzazione di un indirizzo di posta personalizzato per ogni studente, così da rendere più dirette le comunicazioni con i professori. Nel proprio profilo quindi gli studenti potrebbero avere anche una sezione di mail personale. Può sembrar superfluo, ma a nostro avviso è utile in quanto aiuta a separare l’università da tutto il resto.
Didattica
Le lezioni e le dispense sono due elementi fondamentali per gli studenti. Per questo sarebbe opportuno rendere digitali anch’esse. Il nostro suggerimento è quello di prevedere una sezione con tutti i corsi integrabile con il calendario. Ciò sarebbe utile per inserire gli orari delle lezioni nel promemoria.
Ma a proposito di didattica le possibilità sarebbero davvero tante, perché qui potrebbero venir caricate, e quindi scaricate, varie documentazioni. Per esempio le slide e le dispense su cui studiare, gli appelli degli esami, i risultati delle prove scritte. Di conseguenza, sarebbe utile consentire l’iscrizione agli esami tramite app e prevedere altresì degli spazi per la condivisione.
Come già accennato, si potrebbe trattare di forum o chat di gruppo dove confrontarsi tra studenti circa le materie in esame. Potrebbero parteciparvi anche i professori, così da snellire la fila degli studenti dietro alla porta del proprio ufficio. Gli appuntamenti individuali sono utili, ma anche quelli digitali e di gruppo possono consentire di fare la differenza.
Comunicazioni
Cosa fa il tuo ateneo per comunicare le chiusure ordinarie o straordinarie? Mette dei fogli sulle porte delle facoltà? Aggiunge una nota sull’home page del sito web? Se la risposta alle ultime due domande è affermativa forse già saprai che si tratta di una soluzione limitante. Non permette infatti di raggiungere tutti gli iscritti, cosa che sarebbe possibile invece con un’applicazione. Infatti, uno degli strumenti più vantaggiosi sono le notifiche push. Esse consentono di raggiungere ogni persona che ha installato l’app. E dati i tempi che corrono, è difficile che una persona non controlli il proprio smartphone!
Conclusione
Il mobile offre tantissime opportunità alle università, se ti va di parlarne con noi per delineare un progetto saremo ben lieti di aiutarti. Non ci resta che salutarti e dirti… a presto!